Quali test sono necessari prima dell’intervento al naso? Ecco qui quelli più importanti!

Ad esempio, se soffri di specifiche allergie, è possibile effettuare un test delle allergie completo, in modo tale da prevenire qualsiasi complicazione durante la procedura.

Finora, abbiamo discusso, in generale, dei test da effettuare prima dell’intervento di rinoplastica. Ora, vedremo nel dettaglio i test da effettuare in determinate situazioni, che possono cambiare da paziente a paziente.

Se i risultati dei tuoi test risultano ambigui

In caso i livelli del sangue risultassero anormali, il chirurgo potrebbe richiedere ulteriori test per verificare qualsiasi disturbo o condizione anomala. Ad esempio, nel caso in cui il tuo corpo non sia in grado di guarire le ferite velocemente, potresti avere un problema di coagulazione.

Il test di coagulazione viene effettuato per capire se la capacità di coagulazione del sangue funziona bene,e cioè la capacità di fermare il sanguinamento. Una sufficiente coagulazione del sangue è vitale durante l’operazione ed il periodo di recupero, che può subire prolungamento a causa di farmaci anticoagulanti, carenza di vitamina K o disturbi renali.

Oltre a questi esami del sangue, è necessario effettuare il test HIV e per l’epatite per la sicurezza di tutti. In caso di positività a questi disturbi contagiosi, puoi comunque effettuare l’intervento dopo una cura mirata ed una serie di precauzioni extra in sala operatoria.

Se hai un’età piuttosto avanzata

Con l’avanzare dell’età, il meccanismo di difesa del nostro corpo può indebolirsi; per cui, aumentano le possibilità di sviluppo di malattie croniche come il diabete o problemi cardiovascolari. Ecco perchè, il chirurgo potrebbe richiedere ulteriori test per i pazienti più anziani. Tra i test da effettuare ci sono: la glicemia, l’ECG, e le radiografie.

Se stai per effettuare un intervento di ricostruzione del naso

Per le operazioni di rinoplastica di base, quelle per modificare la forma del naso, i chirurghi plastici non hanno, solitamente, bisogno di vedere i raggi X del naso o la TAC. Questo può essere fatto con l’endoscopia, cioè attraverso l’inserimento di una piccola telecamera all’interno del naso.

In casi rari, però, per una valutazione funzionale i chirurghi utilizzano anche un dispositivo rinomanometrico, per valutare la funzione nasale del naso con un esame attento ed approfondito.

Per un’ampia rinoplastica di ricostruzione, si richiede anche una TAC. In pratica, se il tuo naso è gravemente rotto, ferito o deformato a causa di una malattia, il chirurgo potrebbe necessitare di una visuale più approfondita del tuo naso, così da rimodellarlo a livello funzionale e per ragioni estetiche.

Se hai già effettuato interventi in precedenza

I precedenti interventi di chirurgia facciale possono aver cambiato la tua anatomia; in tal caso,le tecniche chirurgiche, i farmaci attualmente in uso o la data del tuo intervento potrebbero cambiare.

Ad esempio, se hai già effettuato un’operazione di rinoplastica in precedenza, questa volta il chirurgo andrà a lavorare sulla zona attorno, per correggerla. Questo può richiedere ulteriori raggi X ed endoscopia nasale.

In più, è necessario informare il chirurgo in caso di operazioni effettuate in precedenza, che hanno causato problemi a livello di salute. Ti verranno richiesti ulteriori esami del sangue o ECG. In particolare, se in passato si è verificato un episodio di coagulo del sangue, informa il tuo chirurgo.

In caso di allergie

Le persone con allergie importanti o asma sono maggiormente a rischio di sviluppare allergie ai materiali utilizzati durante l’intervento, come il lattice. In casi più rari, è possibile anche sviluppare un’allergia all’anestesia. Comunque, per essere sicuri, i medici preferiscono effettuare ulteriori test su persone con particolari allergie.

In caso di presunta gravidanza

Prima dell’intervento di rinoplastica, alle donne in presunto stato di gravidanza può essere rischiesto un test. Chiaramente, questo non vale per tutte le donne; in caso di gravidanza, il risultato del test è utile per riprogrammare l’operazione più avanti.

Se la tua motivazione per l’intervento è temporanea

L’intervento di rinoplastica cambia in naso in modo positivo; per cui, i chirurghi potrebbero voler conoscere le motivazioni che spingono i loro pazienti a sottoporsi a questo tipo di trattamento. Alcune persone potrebbero sentirsi oppresse dalla società, o prendersi cura del proprio aspetto in maniera ossessionata; ecco, dunque, il desiderio di effettuare la rinopalstica.

In caso di problemi durante la valutazione, il chirurgo raccomanda una seduta con lo psicologo per poi, eventualmente, riprogrammare l’intervento senza problemi. La rinoplastica è un intervento volto a cambiare la forma del naso di una persona, indipendentemente da quello che le altre persone pensano.