Quando posso fumare dopo la rinoplastica? Istruzioni post-rinoplastica

Molti chirurghi di rinoplastica suggeriscono che “un buon paziente di rinoplastica è il non-fumatore”. E c’è una ragione dietro quest’affermazione. Diverse fonti affermano che i pazienti fumatori tendono, con molta più probabilità, ad avere complicazioni dopo un intervento al naso. In particolare, coloro che fumano abitualmente si chiederanno “quando posso tornare a fumare dopo la rinoplastica?”.

Si consiglia di smettere di fumare prima e dopo qualsiasi operazione importante. Senza dubbio, questo vizio pericoloso ha effetti diretti anche sull’intervento di rinoplastica.

Se sei un fumatore regolare, e trovi difficile smettere di fumare anche solo per una settimana, quest’articolo potrebbe non contenere le risposte che stai cercando. Per coloro che desiderano provare, siamo qui per aiutarvi.

Vediamo quando puoi fumare dopo la rinoplastica.

Fumo dopo la rinoplastica: Il nemico n.1 della guarigione di successo

Il fumo è un problema molto importante, di cui non se ne parla abbastanza, riguardante i suoi effetti dannosi sul corpo umano. Influisce negativamente sul sistema di circolazione del sangue, dopo l’inalazione. La maggior parte dei dottori suggerisce ai propri pazienti di astenersi da prodotti di tabacco contenenti sostanze chimiche dannose, prima e dopo l’operazione di rinoplastica.

Senza alcuna eccezione, è necessario evitare tutte le forme e i prodotti di tabacco (pipe, bidi, kretek, vapo, sigarette elettroniche); inoltre, anche il fumo passivo è considerato dannoso. In più, è necessario evitare anche di masticare tabacco, l’uso di cerotti, pastiglie e inalatori contenenti nicotina.

Per un breve periodo di tempo, quindi, dovrai smettere di fumare. Infatti, i tessuti del naso guariscono giorno per giorno; dunque, i fattori di rischio diminuiranno ogni giorno; per cui, sarà meno rischioso tornare a fumare dopo un certo periodo di tempo. Durante questo periodo, dovrai essere paziente e persistente.

Quando puoi fumare dopo la rinoplastica?

In realtà, il fumo è un vizio dannoso per la tua salute; per cui, non esiste il periodo ideale per tornare a fumare dopo la rinoplastica. Ad ogni modo, chiunque chieda “quando posso tornare a fumare dopo la rinoplastica?”, riceve la seguente risposta: 2-4 settimane dopo l’intervento. Per quanto riguarda la fase di recupero, le prime settimane sono cruciali; l’astinenza al fumo non solo permette di evitare complicazioni che possono influire sul risultato finale, ma anche complicazioni a livello di salute, in quanto influisce negativamente sulle vie respiratorie.

I rischi del fumo precoce post-rinoplastica

L’ultima cosa che il tuo chirurgo vorrebbe sentirsi dire è “ho fumato dopo la rinoplastica”. Fumando prima del dovuto, c’è la possibilità di mettere a dura prova i risultati dell’intervento. Di solito, la rinoplastica è considerata come un intervento poco rischioso, con una percentuale di successo dell’85%. Ad ogni modo, non è completamente priva di rischi (2).

Trattandosi di un intervento altamente invasivo, si creeranno cicatrici, ferite a tessuti, ossa e cartilagine; inoltre, si creerà un gonfiore al naso che diminuirà molto lentamente. Per cui, se riprendi a fumare subito dopo l’intervento, metterai a rischio questo delicato processo di guarigione.

Che cosa dire, invece, sul fumo di sostanze illeciti?

Alcune persone fanno uso di queste sostanze. Il fumo di queste sostanze non è molto diverso dal fumo regolare (a livello di guarigione del naso). Qualsiasi tipo di sostanza dev’essere evitata fino alla completa guarigione del naso. In particolare, alcune persone si chiedono “quando fumare queste sostanze dopo l’operazione di rinoplastica?”. La risposta è: non prima di 4 settimane, per assicurare che i tessuti in via di guarigione non vengano danneggiati.

Cosa succede se fumo dopo la rinoplastica?

Il fumo permette alla nicotina e ad altre sostanze chimiche dannose di penetrare all’interno del tuo flusso sanguigno. Queste sostanze chimiche causano la coagulazione del sangue ed il restringimento dei vasi sanguigni. Per cui, la pressione del sangue aumenta, così come i battiti, e la circolazione rallenta.

La nicotina rimane all’interno del nostro corpo per 1-3 giorni; per le altre sostanze chimiche, questo periodo aumenta.

In pratica, il fumo causa: pressione sanguigna alta, restringimento dei vasi sanguigni e coagulazione del sangue; che non è l’ideale per favorire la guarigione dei tessuti feriti. Ecco perchè, fumare subito dopo la rinoplastica può:

  • Rallentare il processo di guarigione
  • Causare un gonfiore eccessivo
  • Rischio d’infezione
  • Morte dei tessuti nasali
  • Setto nasale indebolito
  • Reazioni all’anestesia
  • Naso ostruito
  • Risultati poco naturali

La rinoplastica in sè comporta già alcuni rischi, e gli effetti negativi del fumo non fanno che peggiorare la situazione. Vediamo quali sono questi rischi derivanti dal fumo post rinoplastica.

Rallentamento del processo di guarigione

La fase di recupero in sè è già un processo estenuante per il tuo corpo. Mentre il tuo corpo compie uno sforzo extra per guarire, se i vasi sanguigni (che trasportano l’ossigeno) e i globuli bianchi vengono compromessi, il tutto comporterà una scarsa guarigione ed un periodo di guarigione più lungo.

Causare un gonfiore eccessivo

Il gonfiore avviene dopo ogni operazione di rinoplastica e dura circa un mese, per poi cominciare ad alleviarsi. SanguinamentoPer ridurre il gonfiore, i dottori raccomandano, generalmente, alcune soluzioni per ridurre la pressione sul naso. Mentre cerchiamo di evitare complicazioni, il fumo farà l’esatto contrario; quindi la circolazione del sangue intorno al naso sarà molto più difficile.

Rischio d’infezione

Dopo l’intervento al naso esiste, già di per sè, il rischio d’infezione; il fumo non fa altro che peggiorare la situazione. Con il fumo, infatti, la funzione antibatteriale del tuo corpo viene compromessa, risultando così in un rischio più alto d’infezione. Questo, a causa delle sostanze chimiche che interferiscono, in diversi modi, con il tuo sistema immunitario.

Il sistema immunitario produce globuli bianchi per prevenire infezioni, che vengono poi distribuiti attraverso i vasi sanguigni. Il fumo riduce la produzione di globuli bianchi e ne ostacola la loro circolazione a causa del restringimento del vasi sanguigni.

Inoltre, il nostro sistema immunitario è in grado di percepire ciò che va eliminato, e ciò che va tenuto. In alcuni casi, il fumo disturba il normale funzionamento del sistema immunitario, attaccando le cellule sane; questo disturbo è meglio conosciuto come disturbo autoimmune.

Morte dei tessuti nasali

Durante l’operazione di rinoplastica, per poter raggiungere la struttura sottostante, il chirurgo va a sollevare la pelle, per poi fissarla nuovamente. Questo comprometterà temporaneamente la struttura della tua pelle, ma nella maggior parte dei casi guarisce perfettamente. Ad ogni modo, se l’intervento non si conclude con successo, o se la tua fase di recupero è compromessa, potresti dover affrontare la perdita di tessuto nasale.

Qualsiasi interruzione durante il periodo di guarigione, come un aumento del monossido di carbonio nel flusso sanguigno, potrebbe raddoppiare le possibilità di morte o perdita della pelle. Questa condizione è meglio conosciuta come necrosi della pelle. Indovina cosa aumenta il livello di monossido di carbonio in circolazione. Il fumo!

Setto nasale indebolito

In particolare, se durante l’intervento vengono realizzate correzioni dei problemi respiratori, c’è un rischio maggiore. In alcuni casi, l’operazione di rinoplastica viene combinata ad un altro intervento, la settoplastica. In un intervento di settoplastica, il muro separatore tra le narici viene raddrizzato per ottenere una respirazione migliore.

Il muro potrebbe, quindi, indebolirsi a causa dell’intervento chirurgico e richiede un pò di tempo prima di guarire completamente. Fumare troppo presto dopo la rinoplastica può contribuire all’indebolimento del muro, ma anche alla formazione di un piccolo buco all’interno. Questo problema è meglio conosciuto come perforazione del setto, ed è una complicazione molto seria. Questo problema può essere risolto solo con un altro intervento.

Naso ostruito

Il fumo aumenterà la produzione di muco, rendendo il processo di guarigione molto più difficile. Normalmente, quando produci muco, la quantità eccessiva viene eliminata dalle ciglia, che sono delle piccole strutture di pelo. Il fumo sconvolge il loro ciclo di lavoro, e quindi può causare congestione nasale (naso ostruito).

Un naso ostruito aumenta le possibilità di infezione ed altri rischi e complicazioni di cui abbiamo già parlato prima. Per cui, il naso ostruito può portare ad un risultato finale poco soddisfacente.

Risultati poco naturali

Se fumi durante il tuo periodo di recupero, il risultato finale potrebbe risultare poco naturale. Potresti affrontare una guarigione impropria, che influisce negativamente non solo sulla funzione, ma anche sull’aspetto estetico. Le principali complicazioni sono: asimmetria del naso, cicatrici larghe e la perdita di pelle.

Secondo uno studio dell’Oxford Academic, il fumo interrompe la produzione di collagene, e quindi il processo di guarigione della pelle (3). È ormai risaputo che il collagene previene le rughe e viene utilizzato nelle creme anti-rughe. Per cui, il fumo può anche camuffare i risultati estetici.

Dunque, non vorrai di certo mettere a rischio i tuoi sforzi, tempo e soldi, solo per fumare dopo l’operazione di rinoplastica.

Come il fumo può influire sui risultati a lunga durata della rinoplastica

Prima di tutto, devi sapere che la rinoplastica prevede due diversi periodi di recupero; Il primo mese è fondamentale. Durante questo periodo è necessario evitare il fumo e le attività che possono influire sul risultato del tuo intervento e della tua salute.

Di solito, dopo un mese, termina il periodo cruciale e la maggior parte dei chirurghi permettono ai loro pazienti di riprendere l’utilizzo dei prodotti di tabacco. Ad ogni modo, la seconda parte del tuo percorso richiederà ulteriore tempo, perchè il gonfiore della punta è più persistente rispetto alle altre zone visibili.

Dato che il gonfiore della punta dura di più rispetto alle altre parti del naso, il fumo può posticipare i risultati finali della tua procedura di rinoplastica.

Come affrontare la voglia di nicotina senza fumare

Ovviamente, l’astinenza al fumo è un obbligo importante, proprio a causa degli effetti dannosi che possono influenzare il processo di guarigione, Per le persone che fumano quotidianamente, il fatto di resistere a questo divieto è molto difficile.

Il che è comprensibile, in quanto il tuo corpo si trova in una situazione di confusione, alla ricerca dell’equilibrio (mentre tu avrai molta voglia di fumare). Ad ogni modo, ci sono alcuni metodi che ti aiuteranno ad affrontare la voglia di nicotina, in modo tale da evitare gli effetti dannosi del fumo.

  • Trova un nuovo hobby: la miglior cosa che puoi fare per evitare un’abitudine è trovarne un’altra.
  • Dedica più tempo a socializzare: le interazioni con altre persone sono il miglior rimedio per molti problemi.
  • Fai esercizio: inizialmente, è necessario evitare le attività faticose; poi, con il permesso del chirurgo, fare esercizio è un ottimo metodo per mantenersi in forma ed evitare di fumare.
  • Ottieni un aiuto professionale: un altro metodo per evitare una cattiva abitudine.

In questo caso è possibile ricorrere ai cerotti o gomme alla nicotina, che comunque non sono scelte sicure. Infatti, interferiscono con il tuo periodo di guarigione, in quanto contengono nicotina ed altre sostanze dannose. Ora, dopo aver risposto alla domanda “quando posso fumare dopo la rinoplastica”, assicurati di seguire il nostro esempio e di contattarci per una consultazione gratuita.

Referenze:

(1): Rettinger G. Risks and complications in rhinoplasty. GMS Curr Top Otorhinolaryngol Head Neck Surg. 2007;6:Doc08. Epub 2008 Mar 14. PMID: 22073084; PMCID: PMC3199839. Link

(2): Yoshikawa R, Katada J. Effects of active smoking on postoperative outcomes in hospitalised patients undergoing elective surgery: a retrospective analysis of an administrative claims database in Japan. BMJ Open. 2019;9(10):e029913. Published 2019 Oct 1. doi:10.1136/bmjopen-2019-029913 Link

(3) Knuutinen A, Kokkonen N, Risteli J, et al. Smoking affects collagen synthesis and extracellular matrix turnover in human skin. Br J Dermatol. 2002;146(4):588-594. doi:10.1046/j.1365-2133.2002.04694.x

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