Fase di recupero della rinoplastica: consigli per una guarigione veloce

Sapere cosa aspettarsi dopo un intervento di rinoplastica può determinare un risultato finale di successo. Durante la fase di recupero, ci sono alcune cose che dovresti considerare come riposare, mantenerti idratato, allenarti, tornare al lavoro, fumare, stare a contatto con la luce del sole ecc.

Per assicurarci che tu possa affrontare la fase di recupero in maniera del tutto sicura, abbiamo preparato una guida dettagliata sulla fase di recupero post-rinoplastica. Andremo ad analizzare le diverse fasi giorno per giorno, settimana per settimana e il risultato che otterrai alla fine del primo anno. Troverai anche alcuni consigli per affrontare questo periodo con successo.

Iniziamo subito!

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Linea del tempo della fase di recupero della rinoplastica: arrivare alla fine

Per capire meglio l’intero periodo post-operatorio, i pazienti di rinoplastica dovrebbero dare un’occhiata alla linea del tempo della fase di recupero. La linea del tempo della fase di recupero descrive ogni fase del periodo post-operatorio. Possiamo suddividerla in piccoli frammenti e si conclude alla fine del primo anno. In questo modo, è possibile avere un’immagine chiara di quello che il paziente andrà ad affrontare durante la fase di recupero.

Quanto dura la fase di recupero post-rinoplastica?

Nonostante ogni paziente abbia tratti nasali diversi che, chiaramente, possono influenzare il processo di guarigione, c’è una percezione generale su cui la maggior parte delle persone è d’accordo. Idealmente, una procedura di rinoplastica realizzata correttamente richiede 2 – 3 settimane di guarigione per poter riprendere le attività quotidiane.

Quindi, che cosa aspettarsi 2 settimane dopo la rinoplastica?

Dato la condizione fragile del naso, le cose che i pazienti possono fare durante questo periodo sono limitate. In realtà, per una guarigione completa, i pazienti dovrebbero attendere fino alla fine del primo anno.

Qui sotto, puoi vedere l’andamento dello stato di gonfiore dopo la rinoplastica. il tasso di guarigione del gonfiore post-rinoplastica, approssimativamente segue questo schema:

1-7 giorni
progresso del gonfiore 70%
La seconda settimana
progresso del gonfiore 50%
Il primo mese
progresso del gonfiore 30%
3-6 mesi
progresso del gonfiore 15%
Il primo anno
progresso del gonfiore 5%

Ora, andiamo ad analizzare questi concetti uno ad uno.

Prima settimana: recupero immediato

Nella maggior parte dei casi, i pazienti possono lasciare l’ospedale subito dopo il check-up iniziale post-intervento. Dato che non potrai guidare, avrai sicuramente bisogno di qualcuno al tuo fianco, che ti riaccompagni a casa e che si prenda cura di te per qualche tempo.

Nei primi due giorni, potrebbero manifestarsi perlopiù gonfiore e dolore (a livello nasale). Per cui, non dimenticarti di assumere i medicinali prescritti dal tuo dottore. Un altro metodo efficace per ridurre il gonfiore del viso (e quindi anche il fastidio) è quello di applicare ogni ora compresse di ghiaccio sul naso e sull’area circostante. E ricordati di bere molta acqua. Anche questo è un buon metodo per ridurre il gonfiore del naso.

3 giorni dopo il tuo intervento di rinoplastica, comincerai a percepire una riduzione considerevole del dolore e del gonfiore. In più, potresti avvertire un pò di nausea, dovuta all’anestesia e al sangue accumulatosi in gola.

Durante questi primi giorni, dovresti riposarti molto ed evitare attività faticose. Ad esempio, girare per casa di tanto in tanto potrebbe essere un aiuto. Inoltre, dovrai dormire con la testa rialzata. Questo, per prevenire una circolazione eccessiva del sangue nella zona del viso. Infine, cerca di non soffiare assolutamente il naso. Se devi starnutire, cerca di farlo con la bocca aperta.

Per il resto, puoi tornare tranquillamente alle tue attività quotidiane. 5 giorni dopo l’intervento, i bendaggi e le altre medicazioni verranno rimossi. Questo sarà il primo momento in cui potrai vedere un primo risultato del tuo intervento.

Ora che abbiamo esaminato i principali sintomi riscontrati nei primi 7 giorni dopo l’intervento, possiamo esaminare il periodo post-operatorio per un periodo di tempo più lungo.

Seconda settimana: recupero precoce

La seconda settimana ha una particolare importanza. Infatti, in questi giorni ti accorgerai che il gonfiore e il fastidio avranno cominciato a disperdersi.

Con il permesso del tuo medico, puoi tornare a lavoro o, se sei uno studente, a scuola. A meno che il tuo naso non subisca danni da incidente o altro, per un pò di tempo non ci saranno visite dal dottore (nella maggior parte dei casi).

Alla fine della seconda settimana, il tuo naso è ancora in fase di guarigione e comincia ad avere un aspetto migliore giorno per giorno. La seconda settimana è anche il periodo adatto per tornare alle normali attività, sempre seguendo le istruzioni del medico.

Primo e secondo mese: recupero intermedio

4 settimane dopo il tuo intervento di rinoplastica, il tuo naso comincerà ad avere un aspetto nettamente migliore rispetto alle prime due settimane. Il gonfiore e il fastidio saranno, per la maggior parte, spariti. Potrai respirare con molta più facilità, ma comunque potresti avvertire una piccola ostruzione delle vie nasali.

Durante il primo mese, il chirurgo potrebbe suggerirti di cominciare a soffiare il naso in modo delicato. Il chirurgo potrebbe anche suggerirti di riprendere la tua attività fisica con esercizi leggeri. Comunque, dovrai attendere un altro mese per poter tornare agli sport che richiedono contatto fisico, oppure esercizi impegnativi. Però, puoi ricominciare in anticipo se sei d’accordo ad indossare una maschera protettiva.

5 settimane dopo l’intervento di rinoplastica, i miglioramenti sono decisamente visibili e lo saranno ancor di più durante il secondo mese. Intorno alla sesta settimana, il gonfiore e le cicatrici sono quasi del tutto scomparsi. Quindi, avrai un’idea migliore di quello che sarà il risultato finale.

Inoltre, non dovresti avvertire alcun ostruzione nasale. Ma ricordati, questo non è ancora il risultato finale. Il tuo naso continuerà a guarire nel tempo, anche se con un ritmo più lento.

Raggiunte le 8 settimane, ti accorgerai che la maggior parte del gonfiore è sparito e non avrai alcun problema a respirare. Comunque, il gonfiore sulla punta del naso potrebbe persistere ulteriormente.

3-6 mesi: recupero tardivo

Arrivare al terzo mese (senza problemi), significa che la maggior parte del gonfiore e del dolore saranno spariti. La pelle sollevata sull’osso e sulla cartilagine (durante l’operazione), non è ancora del tutto guarita. Infatti, ha bisogno di ulteriore tempo per tornare alle proporzioni iniziali.

I risultati ottenuti alla fine del terzo mese descrivono, in realtà, quello che sarà il risultato finale. Ovviamente, dovrai attendere il sesto mese, o meglio, un anno per avere un’immagine ancor più accurata. Potresti ancora avverire un senso di intorpidimento sulla punta del naso che, comunque, migliora nel tempo.

Al termine dei sei mesi, tutte le controindicazioni dovrebbero essersi risolte, così dovresti essere a posto. Durante questo periodo, il dottore potrebbe mostrarti alcune fotografie “prima e dopo” del tuo naso, in modo tale da poter fare un paragone.

Primo anno: recupero a lungo termine

12 mesi dopo l’intervento, la punta del tuo naso sarà molto più definita ed armoniosa. E ti accorgerai che gonfiori e lividi sono completamente spariti. Comunque, potrebbero volerci anche 2 o 3 anni per una guarigione completa.

In più, il tuo tipo di pelle è un fattore molto importante, che va considerato per poter stabilire una fase di recupero senza problemi. Allo stesso modo, se hai effettuato una procedura di revisione, che avrà alcuni effetti negativi sul tuo processo di guarigione, dovrai attendere maggiormente per guarire completamente.

Dopo il primo anno, potrai godere a pieno del tuo nuovo aspetto e della tua nuova vita, ovviamente. Non dovrai più preoccuparti del tuo naso come prima. Comunque, se dovessi avere ulteriori dubbi riguardanti la tua fase di recupero, puoi rivolgerti al tuo chirurgo per assicurartiche tutto stia andando come previsto.

Quale giorno post-rinoplastica è il peggiore?

Non possiamo dire con certezza quale sia il giorno perggiore dell’intero processo, però…

Possiamo dire che il primo giorno post-intervento e il giorno in cui vengono rimossi i punti sono i giorni peggiori dell’intero processo.

Quindi, cosa succede il primo giorno?

Sei fuori dalla sala operatoria e pronto per tornare a casa. Ma non puoi guidare da solo. Ti gira la testa a causa dell’anestesia. Hai il naso chiuso e avverti insensibilità in questa zona. Il gonfiore raggiunge il livello più grave. Il tuo volto è “tumefatto” a causa dei lividi, di un colore blu scuro. E per ridurre il gonfiore post trapianto, stai continuamente applicando impacchi di ghiaccio sul volto.

Infine, non ti è consentito soffiare il naso o starnutire. Ovviamente, penserai che non può andare peggio di così.

Quindi, parliamo del giorno della rimozione dei punti.

Anche se il primo giorno potrebbe sembrare il peggiore, in realtà non si tratta di dolore quanto più di fastidio. Al contrario, il giorno di rimozione dei punti potrebbe, in realtà, causare un pò di dolore. Il processo di rimozione dei punti avviene in due diverse sessioni, una per i punti esterni ed una per i punti interni.

  • La prima, considerata la più dolorosa, viene effettuata dopo la prima settimana.
  • La seconda procedura viene effettuata durante la seconda settimana e può essere fastidiosa più che dolorosa.

Approfondimenti sul recupero della rinoplastica etnica

Se sei arrivato a questo punto dell’articolo, ti starai chiedendo se questi passaggi vanno effettuati anche sui pazienti che si sono sottoposti a rinoplastica etnica. I nasi etnici tendono ad avere una pelle più spessa come, ad esempio, i nasi delle persone originarie dell’Est Europa o dell’Africa. Avere una pelle più spessa può influire sulla tua rinoplastica intra-operativamente e post-operativamente che significa, rispettivamente, durante e dopo l’operazione.

Avere una pelle spessa significa avere narici più spesse e punta più grossa. Il che, rende l’operazione alle narici molto più difficile.

Le persone con naso etnico, generalmente, devono gestire un grado di gonfiore importante, che rende il processo di guarigione più lungo.

Il paziente di rinoplastica con pelle spessa avrà un periodo di recupero simile ai pazienti non etnici, che è di circa due settimane. Il paziente dalla pelle spessa può tornare al lavoro in circa due settimane. Ad ogni modo, qualsiasi stent verrà rimosso durante la prima settimana. E, talvolta, sono necessari uno o due anni per la guarigione completa della punta.

Consigli per la fase di guarigione della rinoplastica: come renderla più facile e sicula

Adesso, è il momento di darti alcuni consigli su come velocizzare il tuo periodo di guarigione della rinoplastica. Ci sono diverse cose che potresti fare per garantire un periodo di guarigione senza problemi e di successo. Parliamo delle tue abitudini alimentari, attività fisica, ma anche del tuo riposo e delle ore di sonno.

Come prepararsi per la fase di recupero?

Prima di sottoporsi ad una procedura di rinoplastica, un paziente responsabile deve preparare un piano per il periodo di recupero, seguendo le indicazioni date dal dottore durante il consulto pre-intervento. Queste, avranno un grande impatto sul successo del tuo intervento, perchè andranno ad influire sul tuo stato di salute fisica. Ogni passaggio è “obbligatorio” e va eseguito con molta attenzione.

Consigli su come masticare, mangiare, e tutto il resto

Le tue abitudini alimentari giocano un ruolo fondamentale durante il processo di guarigione. Prima di tutto, durante i primi due giorni del tuo recupero, dovresti preferire cibi semplici da masticare. In questo modo, puoi minimizzare lo sforzo del viso, che significa meno dolore e fastidio.

Poi, dovresti evitare tutto ciò che potrebbe causare stipsi. Mangia sempre cose che facilitino la digestione, ad esempio le fibre. In questo modo, non dovrai stressarti mentre ripulisci il tuo organismo.

Consumare una dieta equilibrata dopo l’intervento aiuta ad accellerare la tua guarigione, perchè favorisce l’apporto dei nutrienti necessari per ringiovanire la pelle.

Le proteine sono una componente essenziale della pelle e della cartilagine. Per cui, i cibi ricchi di proteine aiuteranno il tuo corpo nella riparazione dei tessuti danneggiati. Oltre alle proteine, l’assunzione di vitamine è cruciale per una guarigione di successo.

Consigli sullo shopping per il recupero

Ulteriori accessori sono cruciali per velocizzare il processo di guarigione e renderlo un percorso totalmente sano. Assicurati di aggiungere i seguenti materiali alla tua lista shopping, man mano che li analizziamo.

  • Cuscino per il collo: durante i primi giorni, è fondamentale dormire con la testa rialzata. I cuscini per il collo sono appositamente progettati per assicurare che la tua postura segua un’angolatura corretta.
  • Crema per il gonfiore: le creme per il gonfiore sono medicinali che aiutano a ridurre il dolore e il fastidio.
  • Compresse di ghiaccio: i dottori suggeriscono vivamente l’applicazione di compresse fredde ogni ora, per i primi due giorni.
  • Crema solare: un paziente di rinoplastica non dovrebbe esporsi troppo al sole. Assicurati di applicare la protezione solare ad ogni uscita.
  • Bendaggi e cotone: il sanguinamento post-operatorio può essere considerato normale finchè lo si può controllare. Bendaggi e cotone possono aiutarti a fermare leggeri sanguinamenti.

Consigli su sonno, sonnellini e riposo

Riposare e dormire sono due delle cose più importanti che possono riflettere sulla nostra salute. Mentre dormiamo o riposiamo, il nostro corpo guarisce e ringiovanisce da sè. Ecco perchè, i dottori sottolineano fermamente l’importanza del riposo.

Dopo l’intervento, il dottore ti suggerirà di non tornare al lavoro prima della seconda settimana. Questo, per assicurare una sufficiente quantità di riposo e sonno. In questo periodo, dovresti anche evitare attività pesanti come l’allenamento o gli sport che richiedono un contatto fisico. Solo dopo 6 settimane dall’intervento, il dottore ti permetterà di riprendere questo tipo di attività.

Referenze:

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